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11/02/2010
(ANSA) - VIENNA, 11 FEB - E' cominciata oggi a Vienna una consultazione popolare - la prima nella capitale austriaca dopo 19 anni - in cui i viennesi sono chiamati a pronunciarsi su cinque temi: l'introduzione di un pedaggio nel centro storico, la metropolitana per 24 ore il fine settimana, il ripristino della figura del portinaio negli immobili, la scuola a tempo pieno, e la patente obbligatoria per cani da combattimento. La consultazione \"Vienna lo vuole sapere\" dura fino al 13 febbraio e il sindaco Michael Haeupl (Spoe, socialdemocratico) ha annunciato che prenderà molto seriamente il risultato. Tutti gli abitanti della capitale di nazionalità austriaca potranno dire \"Sì\" o \"No\" facendo una croce su una scheda e influenzare le decisioni amministrative della loro città. Si può votare in uno dei 112 sportelli aperti o per posta. La consultazione non è obbligatoria, ma rappresenta una possibilità per i cittadini di far sentire la loro voce. Il quesito più controverso riguarda la patente per cani da combattimento, dove le opinioni dei viennesi si dividono. I proprietari dei cani e l'ordine dei veterinari criticano che si tratterebbe di discriminazione di una razza di cani e dubitano che la patente serva a evitare incidenti mortali con i cani (come successo anche di recente). Secondo i fautori della patente, invece, essa sarebbe uno strumento molto utile per la sicurezza dei cittadini. Secondo un sondaggio dell'istituto Oekonsult, l'84% di tutti gli austriaci è favorevole addirittura a un divieto totale dei cani da combattimento. Il risultato della consultazione, i cui costi sono stimati in sette milioni di euro, sarà reso noto il 24 febbraio. La precedente consultazione si era svolta nel 1991 e riguardava l' organizzazione dell'Expo assieme a Budapest: allora vinsero i no e l'esposizione internazionale fu cancellata. (ANSA).