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20/04/2009
AdnKronos - Nelle case italiane gli animali domestici sono sempre più amati ma anche contesi. Insomma sempre più spesso fra i coniugi la lite scatta per questioni relative alla gestione di cani e gatti. I dati degli sportelli on line dedicati alle questioni di animali in famiglia dell'associazione italiana difesa animali ed ambiente ( Aidaa ) relativi al biennio 2007-08 parlano di una crescita dei divorzi per il troppo attaccamento di uno dei coniugi all´animale domestico. I dati - Le coppie separate e divorziate che si sono rivolte all'Aidaa per chiedere consulenza su come gestire i propri animali domestici sono state 580, di queste ben 88 hanno ammesso che come prima causa della separazione o del divorzio c'è un problema con l´animale di casa. Uomini morbosi - Tra gli animali oggetto morboso di attenzione da parte dei coniugi primeggia il cane che è indicato come causa di separazione in ben 51 casi. Segue il gatto in 19 casi e poi pappagalli, tartarughe e pesci, mentre un caso riguarda persino due topolini bianchi. In altri 47 casi di separazione o divorzio viene indicata tra le cause l'abbandono da parte di uno dei coniugi di un'animale domestico. Da segnalare il fatto che in quasi il 70% dei casi il coniuge morboso nei confronti del pet è l'uomo, marito o convivente. L'affido condiviso di Fido - Aumentano, inoltre, le richieste di affido condiviso del cane o del gatto di casa in sede di separazione. Dall´analisi dei dati emersi su 580 coppie, risulta che 269 si siano rivolte all´associazione animalista per chiedere di aiutarli a trovare un accordo per condividere il proprio animale. Anche in questo caso oltre il 70% degli animali interessati era composto da cani, il 22% da gatti ed in quasi tutti gli altri casi si trattava di coppie separate o divorziate che possedevano più di un´animale. I casi più strani - \"Non sono mancate - ha raccontato Lorenzo Croce, presidente nazionale dell´Aidaa, all'Adnkronos - richieste di intervento piuttosto strane come due casi di richiesta di aiuto per superare il pignoramento di un gatto e cinque casi relativi a questioni di eredità collegate ad animali. Ora, con l´avvio delle sezioni del tribunale degli animali sono sempre più le persone che si presentano nelle nostre tredici sedi a chiedere informazioni su come tenere i propri animali insieme anche in caso di separazione, ma non manca chi chiede di tornare in possesso totale del proprio animale accusando il coniuge di essere poco attento al benessere del cane o del gatto di coppia.\"